La bellezza di Bèrghem de Sura by Night
Mando ai ragazzi di whommy (Londra), come solito, le varie clip (videate) numerate in sequenza da me girate (17 per precisare) per il montaggio e sfondo musicale, partendo dalla clip di porta san Giacomo per evidenziare l’ingresso a Bergamo alta
E loro cosa fanno?
Iniziano con le mura veneziane in prossimità della porta (clip 15 secondo la mia sequenza), la cui costruzione iniziò nel 1561, e dovevano essere l’avamposto protetto a ovest dei territori della Serenissima dal milanese che dopo la morte di Francesco Sforza II (1535) e la pace di Cateau – Cambrèsis (1559) era diventata una provincia spagnola. Le mura hanno quattro porte che rendono accessibile l’ingresso alla parte alta della città: Porta san Lorenzo, Porta sant’Agostino, Porta sant’Alessandro e Porta San Giacomo, e fino alla metà del XX secolo, quando il Campanone alle 10 di sera batteva cento rintocchi, venivano chiuse.
Non solo.
La uniscono alla clip 13 girandola al contrario dando così il completo panorama della città bassa vista dalle mura di Porta san Giacomo.
Però!
Ecco finalmente Porta San Giacomo, forse la più bella delle porte di accesso dalle mura venete alla città alta di Bergamo che venne costruita nel 1592.
Questa volta, come da mia sequenza arriviamo in piazza Vecchia. Dire piazza Vecchia significa dire Città Alta: è stata per secoli il fulcro del potere politico di Bergamo. Sulla stessa sorgono il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi della Biblioteca Angelo Maj (che conserva un patrimonio librario composto da incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti e altri reperti di inestimabile valore, rendendola una delle biblioteche più importanti d’Italia), la Fontana Contarini, donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini e il palazzo della Ragione.
No. Niente palazzo della Ragione. Vedremo.
Ora proseguono (sempre secondo la mia sequenza) nella adiacente piazza Duomo dove sorge la Cappella Colleoni, una chiesa rinascimentale edificata per volere di Bartolomeo Colleoni quale suo mausoleo su progetto di Giovanni Antonio Amadeo dedicata a San Giovanni Battista, addossata alla basilica di Santa Maria Maggiore.
Edificata nella seconda metà del XII secolo, l’esterno della basilica conserva le linee architettoniche romanico-lombarde originarie, mentre l’interno è decorato in stile barocco. Ed ecco il Duomo.
La cattedrale di Sant’Alessandro, patrono di Bergamo, costruita su un progetto del Filarete nel 1450 e ultimata solo nel Seicento, situata di fianco alla basilica di Santa Maria Maggiore e al palazzo della Ragione di cui si vede il piano terra aperto su tre lati (con porticato dotato di una loggia con arcate acute, con pilastri portanti perimetrali e colonne cinquecentesche al centro), ha accesso da un portico a tre archi a tutto sesto. Si vedono le due campate laterali decorate entrambe con una lunetta interamente affrescata, videate dalla piazza verso la basilica e viceversa.
Dopo un breve passaggio sul lato campanile della basilica, come d’incanto, appare finalmente il Palazzo della Ragione.
In origine la fronte principale del palazzo era rivolta verso la basilica di Santa Maria Maggiore, ma fu rivolta verso Piazza Vecchia, negli anni 1462 e 1463 quando la Serenissima fece aprire gli arconi al piano terreno verso la piazza e i finestroni gotici, mentre era già ultimata sin dalla tarda estate del 1457. Nel 1464 sulla nuova facciata verso la piazza Vecchia fu collocato il primo grande bassorilievo col Leone di San Marco.
Finito il nostro tour, seguendo i ragazzi le sequenze, sempre da porta san Giacomo, lasciamo città alta
Non sono bravi ragazzi
Sono di più, molto di più
Grazie….Grazie…Grazie